Il nostro Pledge per le elezioni europee 2024, ecco i candidati che l'hanno sottoscritto

In occasione delle imminenti elezioni europee, The Why Wait Agenda ha lanciato un “Pledge”, un impegno pubblico per agire per colmare il “fertility gap” focalizzando il tema della natalità da un punto di vista laico e progressista. Ecco l'elenco (in progress) dei candidati che hanno finora sottoscritto l' “European Fertility Gap Pledge 2024 / un impegno per i parlamentari europei per chiudere il divario tra figli desiderati e figli avuti” Italia 🇮🇹

– Brando Benifei. eurodeputato S&D/Pd, capodelegazione del Pd al Parlamento europeo dal 2019. Candidato nella circoscrizione Italia Nord-Ovest per il Partito Democratico.

dichiarazione di sottoscrizione del Pledge: “Sono contento di firmare questo pledge che prende posizione in maniera intelligente e articolata sul cruciale tema della natalità” – Pierfrancesco Maran, assessore al Comune di Milano da 13 anni. Candidato nella circoscrizione Italia Nord-Ovest per il Partito Democratico.

– Alessandra Moretti, avvocata e mamma di Guido e Margherita, europarlamentare S&D/Pd. Candidata nella circoscrizione Italia Nord-Est per il Partito Democratico – Pina Picierno, europarlamentare S&D/Pd e vicepresidente del Parlamento europeo. Candidata nella circoscrizione Sud Italia per il Partito Democratico – Emanuela Pistoia, docente di Diritto dell’Unione europea e direttrice del Dipartimento di Giurisprudenza all'università di Teramo. Candidata nella circoscrizione Centrale e nella circoscrizione Sud Italia nella lista Stati Uniti D'Europa. dichiarazione di sottoscrizione del Pledge: “Il diritto alla maternità delle donne non può limitarsi al diritto di non avere un figlio! Va parimenti sostenuto il diritto ad avere figli! La genitorialità non può fondarsi sulla mortificazione delle donne come membri attivi della società, né tantomeno sull’obbligo di portare a termine gestazioni non desiderate. Servono: educazione alla fertilità grazie alla quale le donne abbiano una seria chance di diventare madri dopo aver completato gli studi ed essersi inserite nel mondo del lavoro, sostegno alla genitorialità condivisa, sostegno alla genitorialità nei luoghi di lavoro, accesso alla medicina riproduttiva” – Giuditta Pini, già deputata al Parlamento italiano dal 2013 al 2022; candidata nella circoscrizione Italia Nord-Est per il Partito Democratico. – Marilena Grassadonia, attivista LGBTQI+ e già presidente dell’associazione “Famiglie Arcobaleno”; donna, lesbica, femminista e madre di tre ragazzi. Attualmente responsabile Diritti e Libertà nella segreteria nazionale di Sinistra Italiana e coordinatrice dell'Ufficio Diritti LGBT+ di Roma Capitale. Candidata nella circoscrizione centrale per l'Alleanza Verdi e Sinistra. – Simona Merisi, avvocata; candidata nella circoscrizione Nord-Ovest per l'Alleanza Verdi e Sinistra. dichiarazione di sottoscrizione del Pledge: “M'impegno, laddove eletta, a promuovere nel Parlamento europeo tutte le azioni da voi proposte, che condivido completamente” – Carolina Morace, ex calciatrice, allenatrice, telecronista. Candidata nella circoscrizione Centro come capolista del MoVimento 5 Stelle. – Maria Angela Danzì, europarlamentare del Movimento Cinque Stelle, candidata nella circoscrizione Nord Ovest come capolista del MoVimento 5 Stelle. – Simona Cosso, insegnante e sindacalista, segretaria provinciale Sinistra Italiana Genova. Candidata nella circoscrizione Nord Ovest per l'Alleanza Verdi e Sinistra. – Giusy Esposito, già assistente del gruppo CinqueStelle al Parlamento italiano. Candidata nella circoscrizione Centro per il MoVimento 5 Stelle. – Matteo Di Maio, consulente di orientamento professionale e attivista LGBTQI+. Candidato nella circoscrizione Nord Ovest nella lista Stati Uniti D'Europa. dichiarazione di sottoscrizione del Pledge: “Se eletto, mi concentrerò per evitare ogni tipologia di discriminazione legata alle tecniche di procreazione medicalmente assistita. Mi impegnerò, come scritto nel vostro documento, per garantire l'accesso alla medicina riproduttiva a tutti i cittadini, indipendentemente dal loro stato civile o orientamento sessuale. In Italia purtroppo assistiamo a una pericolosa deriva culturale sul tema, con delle fortissime discriminazioni verso alcune tipologie di famiglie e di genitori, con gravi ripercussioni anche per le vite dei bambini nati con alcune tecniche di PMA, penso soprattutto alle famiglie arcobaleno” – Paolo Bernini, già deputato al Parlamento italiano dal 2013 al 2018; candidato nella circoscrizione Nord Est per il MoVimento 5 Stelle.

Francia 🇫🇷

– Leïla Chaibi, europarlamentare, presidente della delegazione France insoumise al Parlamento europeo e vice-presidente della commissione Lavoro e affari sociali. Candidata in Francia nella lista France insoumise.

dichiarazione di sottoscrizione del Pledge: “Grazie per la vostra iniziativa molto importante e interessante che sostengo” – Joëlle Marie-Reine Sciard, consigliera regionale della Nouvelle-Aquitaine, élue-référent Haute Saintonge en Charente-Maritime. Candidata in Francia nella lista PS/Place Publique. Belgio 🇧🇪 – Estelle Ceulemans, gà segretaria generale della FGTB - Fédération Générale du Travail de Belgique Bruxelles. Candidata in Belgio nella lista del PS.

dichiarazione di sottoscrizione del Pledge: “Mi impegno perché tutte le donne abbiano un accesso libero e paritario alla salute sessuale e riproduttiva, compreso l'aborto” Irlanda 🇮🇪 – Luke 'Ming' Flanagan, europarlamentare. Femminista intersezionale. Candidato indipendente di sinistra in Irlanda Midlands North West Germania 🇩🇪 – Dinh Dat Hoang, vicepresidente dell'AG Migrazione e Diversità di Monaco, membro dei Giovani Federalisti Europei. Candidato in Germania nella lista SPD. – Marcel Japes, fisico di formazione, consulente, già presidente di JuLis (Voce Liberale della Gioventù) a Frechen. Candidato in Germania nella lista FDP.Die Liberalen. dichiarazione di sottoscrizione del Pledge: “Sono lieto di firmare il pledge. La decisione di fare un bambino non dovrebbe dipendere dalla domanda se sia o no possibile da un punto di vista finanziario; dovrebbe solo dipendere dal desiderio di fare un bambino. Se i genitori decidono di fare un bambino devono essere incoraggiati. È anche importante che le persone di sesso maschile siano incoraggiare a occuparsi dei lavori di cura, per assicurare e aumentare la parità di genere” Polonia 🇵🇱 – Bożena Przyłuska, cofondatrice e presidente del Kongresu Świeckości (Congresso della laicità), tra le leader dello Sciopero Nazionale delle donne; imprenditrice e madre di due figli adulti. Candidata   indipendente di sinistra in Polonia nel distretto 3, podlasko-warmińsko-mazurski dichiarazione di sottoscrizione del Pledge: “Moim priorytetem będzie doprowadzenie do przyjęcia przez Parlament Europejski Karty Praw Kobiet. Wiele zawartych w niej zapisów z pewnością przyczyni się do zwiększenia dzietności w Europie”. (La mia priorità sarà garantire che il Parlamento europeo adotti la Carta delle donne. Molte delle disposizioni in esso contenute contribuiranno sicuramente ad aumentare il tasso di fecondità in Europa) Slovenia 🇸🇮 – Aleksandra Vasiljević, vicesindaca di Velenje. Candidata in Slovenia nella lista del partito socialdemocratico.

dichiarazione di sottoscrizione del Pledge: “Credo nel diritto di compiere le proprie scelte, anche rispetto a quanti figli fare, e quando. Per questo, bisogna che nella società siano garantite le condizioni ambientali favorevoli per prendere tali decisioni”.