Giornalista e imprenditrice sociale, Eleonora Voltolina pensa che il giornalismo possa essere usato come leva per affrontare e risolvere i problemi sociali del nostro tempo, offrendo informazione di qualità per aumentare la consapevolezza dei cittadini, e proponendo innovazione politica e culturale, dando anche voce a segmenti della società le cui storie restano spesso sommerse e inascoltate.

Lo ha fatto affrontando il tema dell'occupazione giovanile in Italia con la testata Repubblicadeglistagisti.it, che ha fondato nel 2009 e attraverso la quale a tutt'oggi lavora per migliorare le condizioni di inserimento dei giovani nel mondo del lavoro.

Continua a farlo oggi affrontando con The Why Wait Agenda – con uno sguardo più largo, che ricomprende non solo Italia e Svizzera ma in generale tutti i paesi industrializzati – un'altra tematica fondamentale per la società attuale: la genitorialità. Questa nuova avventura editorial-sociale ha l'obiettivo di diminuire il divario tra figli desiderati e figli avuti e di creare una società in cui fare figli non sia visto come un problema da posticipare.

Attivista appassionata, negli anni Eleonora Voltolina si è battuta per esempio per l'applicazione della legge 194 in Italia, per il finanziamento del congedo di paternità, per incentivare i giovani ad esercitare il diritto di voto; ha contribuito alla stesura di leggi e policy; in qualità di esperta di occupazione giovanile è stata chiamata più volte in audizione alle Commissioni Lavoro della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica italiana.

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Laureata in Scienze della Comunicazione a Roma e diplomata alla scuola di giornalismo “IFG Carlo de Martino” di Milano, nel 2017 è stata nominata Ashoka Fellow da Ashoka, tra le più importanti organizzazioni non governative al mondo per innovazione e impatto secondo la classifica di NGO advisor.

 

Eleonora Voltolina ha fatto parte del consiglio direttivo dell'Agenzia nazionale giovani dal 2014 al 2020; del gruppo di lavoro ministeriale “Politiche giovanili: lavoro e welfare” nel 2021; è componente del cda della Fondazione Roberto Franceschi e presidente dell’associazione Italents.

È autrice dei saggi “La Repubblica degli Stagisti - Come non farsi sfruttare” e “Se potessi avere mille euro al mese - L'Italia sottopagata”, editi dalla casa editrice Laterza.

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Nata a Roma nel 1978, dopo molti anni a Milano ora vive in Svizzera con suo marito e la loro figlia di undici anni.